Estero

Proposta di riforma della cittadinanza in Germania da parte di AfD

Il partito di destra vuole inasprire le regole per ottenere la cittadinanza, suscitando critiche in Parlamento

22 maggio 2025
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Fa discutere la proposta di Alternative fuer Deutschland (AfD) di riformare la legge sulla cittadinanza in Germania. Il partito ha presentato una proposta ufficiale, firmata dai due capigruppo Alice Weidel e Tino Chrupalla e da altri parlamentari del gruppo, che ha iniziato oggi, in prima lettura, l'esame parlamentare.

AfD vuole inasprire le modalità per ottenere la cittadinanza: almeno dieci anni di residenza in Germania, abolizione della possibilità della doppia cittadinanza, i bambini possono ottenere la cittadinanza tedesca solo quando almeno uno dei due genitori è tedesco. Inoltre, è indispensabile "l'integrazione nel modo di vivere tedesco" torni a essere un prerequisito per la naturalizzazione. Per l'ultradestra l'attuale legge permette dopo cinque anni la possibilità di ottenere la cittadinanza: in particolare per AfD il rischio è che "gli oltre 1,75 milioni di richiedenti asilo arrivati in Germania attraverso Paesi terzi sicuri tra il 2015 e il 2020 sono potenzialmente idonei alla naturalizzazione dopo cinque anni di residenza in Germania".

In particolare, per evitare questa possibilità deve essere espressamente sottratto dal calcolo degli anni per la cittadinanza quelli di permanenza con un permesso di asilo e, soprattutto, una norma specifica dovrebbe escludere i siriani dalle misure per la cittadinanza in virtù della nuova situazione politica nel loro paese.

Nel dibattito parlamentare Detlef Seif della Cdu ha accusato il partito di avere una "concezione etnico-nazionale". Anche gli altri gruppi hanno criticato duramente la proposta di AfD: Rasha Nasr parlamentare della Spd ha ricordato di avere la doppia cittadinanza e che la proposta di AfD è "contro tutte le persone che qui vivono e lavorano". Ferat Kokak della Linke ha ricordato la storia di suo nonno, un cosiddetto "lavoratore ospite" (Gastarbeiter) che ha contribuito alla ricostruzione del paese e che è morto centenario senza avere la cittadinanza tedesca.