Estero

Taiwan testa i missili Himars americani per rafforzare la difesa contro la Cina

Le esercitazioni rispondono alle crescenti pressioni militari cinesi e sfruttano le armi fornite dagli Stati Uniti

12 maggio 2025
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Taiwan ha tenuto le sue prime esercitazioni con i missili Himars di fabbricazione americana allo scopo di testare le sue capacità di attacco di precisione con le armi consegnate dagli Stati Uniti e in grado di raggiungere le coste mandarine in caso di conflitto con la Cina, nel resoconto dei media dell'isola.

L'iniziativa, in risposta all'aumento dei pattugliamenti dell'Esercito popolare di liberazione e delle maggiori pressioni militari del Dragone, è stata possibile grazie al primo lotto di 11 Himars consegnato a Taipei lo scorso novembre. I missili, montati su camion e facilmente trasportabili, hanno dato già prova di precisione nell'uso fatto dall'Ucraina nella difesa contro l'aggressione della Russia.

Washington ha interrotto le relazioni diplomatiche ufficiali con Taipei nel 1979 a favore di Pechino, impegnandosi a sostenere e fornire armi a Taiwan per la sua difesa. Negli ultimi cinquant'anni, gli Stati Uniti hanno venduto all'isola miliardi di dollari in equipaggiamenti militari e munizioni, tra cui aerei da combattimento F-16 e navi da guerra, scatenando l'ira della Cina che considera Taiwan una parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.