L'Unrwa è essenziale per l'assistenza umanitaria a Gaza, afferma la portavoce Juliette Touma
Dal 2 marzo non è più consentito l'ingresso di aiuti umanitari nel territorio palestinese, dove vivono 2,4 milioni di persone. Israele ha ripreso la sua offensiva il 18 marzo. Le autorità israeliane affermano che il blocco mira a costringere Hamas a rilasciare gli ostaggi ancora detenuti a Gaza dopo l'attacco senza precedenti del movimento islamista del 7 ottobre 2023. Israele, che accusa Hamas di dirottare gli aiuti, ha anche suggerito di distribuirli ai centri controllati dai militari, una proposta ampiamente criticata dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni umanitarie. "Non parteciperemo ad alcuna operazione di aiuto che non rispetti i nostri principi umanitari di indipendenza, umanità e imparzialità", ha affermato venerdì Rolando Gomez, portavoce delle Nazioni Unite a Ginevra. (ANSA-AFP).