Estero

Accuse di abuso di potere contro i servizi segreti tedeschi da parte di AfD

Il partito di estrema destra contesta la classificazione del BfV e riceve il sostegno dell'amministrazione Trump

5 maggio 2025
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"Abuso del potere statale per combattere ed escludere l'opposizione": è l'accusa rivolta ai servizi segreti interni tedeschi da Alice Weidel e Tino Chrupalla, co-presidenti di Alternative für Deutschland (AfD), annunciando ricorso contro la decisione dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) che ha classificato il loro partito di "estrema destra".

Una decisione considerata "sproporzionata" e che è stata criticata anche fuori dai confini della Germania. Con l'ultradestra tedesca che ha ottenuto di nuovo la solidarietà dell'amministrazione Trump.

Il vicepresidente statunitense, J.D. Vance, ha infatti parlato di un "nuovo muro", mentre il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha scritto su X: "Questa non è democrazia: è tirannia mascherata". Immediata la reazione del ministero degli esteri tedesco: "La nostra storia ci ha insegnato che l'estremismo di destra deve essere fermato".

Lo scontro sembra destinato a inasprirsi. Troppo diverso è il modo di intendere la libertà: se negli Stati Uniti è possibile organizzare anche manifestazioni chiaramente razziste, perché si ritiene illegittimo limitare la libertà di opinione e di manifestazione del pensiero, la Germania, proprio in ragione della sua storia, ha regole più stringenti, spesso incomprensibili per gli statunitensi. Lo stesso Ufficio federale per la protezione della Costituzione rappresenta un'istituzione che non ha eguali nel mondo occidentale.

Weidel inoltre denuncia come il rapporto dei servizi, che non dovrebbe essere pubblico, sia comunque a disposizione di alcuni giornali. La prova di una giustizia piegata alla politica - attacca AfD - proprio quando secondo alcuni sondaggi è diventata la prima forza politica. La decisione dei servizi crea comunque una serie di problemi. Se AfD è davvero un partito di estrema destra, cosa fare con i suoi iscritti che ricoprono cariche pubbliche o incarichi statali? Negli anni Settanta nella Germania occidentale fu emanato, ad esempio, un decreto che impediva agli estremisti di ricoprire incarichi dello Stato, come l'insegnamento nelle scuole. È questa una conseguenza immaginabile anche per gli iscritti di AfD?

Ma la questione si fa scottante soprattutto dal punto di vista politico: i Verdi hanno già detto che vogliono compiere un passo ulteriore, vale a dire vietare il partito. Una misura che richiede l'attivazione del Parlamento o del governo ma la decisione finale tocca alla Corte costituzionale. Alexander Dobrindt, da domani ministro dell'Interno, è scettico sul divieto e crede che tocchi alla politica far ricredere gli elettori, strappandoli ad AfD.