Claudia Mo, Kwok Ka-ki, Jeremy Tam e Gary Fan escono di prigione dopo aver scontato la pena per le elezioni primarie del 2020
Claudia Mo, Kwok Ka-ki, Jeremy Tam e Gary Fan hanno lasciato stamattina le strutture in cui erano detenuti a bordo di alcuni veicoli.
Condannati alla fine del 2024 a quattro anni e due mesi di carcere per aver indetto elezioni primarie non ufficiali nel 2020, con l'obiettivo di forzare le dimissioni dell'allora leader filo-Pechino, erano in carcere da marzo 2021. In base alla rigida legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina a Hong Kong dopo le proteste pro-democrazia del 2019, erano stati condannati a una pena detentiva per "sovversione" insieme ad altri 41 oppositori. Un verdetto criticato dai paesi occidentali e dai gruppi per i diritti umani. I quattro, che si sono dichiarati colpevoli, sono i primi ad essere rilasciati tra i 45 attivisti, che rischiano condanne fino a dieci anni di carcere. (ANSA-AFP).