Crisi umanitaria senza precedenti, migliaia di vite perse e comunità isolate dai soccorsi
"Non c'è cibo disponibile, nemmeno cibo secco a lunga conservazione, né negozi di alimentari aperti. Nella città di Sagaing circa l'80% degli edifici sono crollati, nonostante fossero fatti di cemento. La gente è semplicemente seduta davanti alle propria casa danneggiata, senza un riparo adeguato, all'aperto": è la testimonianza di Aung Min Naing, direttore di Future Youth Development Organisation (Flydo), una delle associazioni giovanili parte della rete di ActionAid nella regione del Myanmar epicentro del terremoto di venerdì scorso.
Aung si trovava a Mandalay quando il sisma ha colpito: "Ho visto della polvere rossa e degli edifici crollati intorno a me - ha raccontato, secondo un comunicato stampa -. Io e le altre persone non sapevamo che l'intera città, la città di Sagaing, e una parte enorme di Mandalay stava crollando".
ActionAid parla di una "una crisi umanitaria senza precedenti" nel Paese. "Migliaia di vite sono state perse, le case distrutte e molte comunità rimangono tagliate fuori da ogni soccorso - spiega Jagat Patnaik, responsabile per l'Asia di ActionAid -. La gente è fuggita senza niente, senza riparo. In mezzo alla devastazione, le donne e le ragazze sopportano il fardello più pesante. Costrette in rifugi sovraffollati con poca privacy o sostegno, molte sono rimaste le sole a prendersi cura delle loro famiglie così come di sé stesse. Tragicamente, in alcuni villaggi, sono le uniche rimaste vive, dopo il crollo delle moschee durante le preghiere del venerdì, che ha causato molte vittime Il tempo utile è ancora poco per le squadre di ricerca e soccorso per localizzare i sopravvissuti, potrebbe essere troppo tardi".
Gli aiuti stanno entrando nel Paese attraverso il confine India-Myanmar e vengono poi diretti verso Sagaing e le altre regioni colpite, riferisce ActionAid. Tuttavia, con un processo di consegna che dovrebbe durare circa cinque giorni e strade danneggiate o completamente distrutte, il ritmo è troppo lento per soddisfare le esigenze urgenti e immediate sul terreno.