Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha definito "imbecille" il Segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, dopo che quest'ultimo, da Georgetown dove è in visita ufficiale, aveva difeso l'integrità territoriale della Guyana, avvertendo Caracas che attaccare il Paese vicino sarebbe stato "un grande errore" e "non sarebbe finita bene" per il governo chavista.
Durante la sua consueta trasmissione televisiva "Con Maduro +", il presidente venezuelano ha detto "quell'imbecille di Marco Rubio ha minacciato il Venezuela dalla Guyana. Imbecille, nessuno minaccia il Venezuela, perché è la patria dei Liberatori, questa è la patria di Bolívar, imbecille!".
In merito alle parole di Rubio, che ha definito "un regime e una dittatura" il suo governo, Maduro ha replicato che il Segretario di Stato Usa "nella sua vita non ha mai visto un'assemblea popolare, non è mai andato in un quartiere popolare, perché fa parte dell'élite corrotta di Miami, l'élite dei supercorrotti che odiano il Venezuela e lui è il padrino della sayona", termine dispregiativo usato per riferirsi alla leader dell'opposizione, María Corina Machado.
"La sayona non va nemmeno in bagno se non si consulta con Rubio, traditrice della patria e banda di traditori, guardate cosa hanno fatto ai migranti venezuelani, chi ha chiesto e sostenuto che li deportassero in El Salvador?", ha continuato Maduro promettendo che "quella criminale (Machado) prima o poi risponderà davanti alla giustizia per quello che ha fatto a questo popolo".