Estero

Starmer chiede responsabilità per le azioni russe in Ucraina

Il premier britannico condanna il trasferimento di bambini e annuncia impegno per il loro ritorno

26 marzo 2025
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Qualsiasi accordo di pace in Ucraina deve prevedere che "la Russia sia chiamata a rispondere per le riprovevoli azioni" commesse in tre anni di guerra. Lo ha detto oggi Keir Starmer salutando i rappresentanti di un'organizzazione che si occupa dei "rapimenti di bambini" ucraini imputati a Mosca, ospiti della Camera dei Comuni in occasione del Question Time.

Il premier britannico ha definito "mostruoso" il trasferimento dei bambini e ha ribadito che Londra farà ogni sforzo per assicurarne "il ritorno in Ucraina". Ha poi confermato che domani sarà a Parigi per una nuova riunione della "coalizione dei volenterosi" pro Kiev.

Dal canto suo, la commissaria europea per la gestione delle crisi, Hadja Lahbib, presentando la strategia sulla Preparazione Ue. "Ci sono 450 milioni di motivi per essere meglio preparati. Le minacce odierne che l'Europa deve affrontare sono più complesse che mai e sono tutte interconnesse. Per tre anni in Ucraina, abbiamo visto un campo di battaglia di bombe e proiettili, droni, aerei da combattimento, trincee e sottomarini. Sì, la nostra sicurezza europea è direttamente minacciata da questo".

"Noi non raccomandiamo il servizio militare, non ci siamo basati sul modello finlandese", ha aggiunto Lahbib.

"Sui rifugi antiaerei, ci sono certi Paesi che hanno un po' una tradizione e li stanno sistemando - ha detto la vicepresidente Roxana Minzatu -. Al sud dell'Unione non c'è questa realtà. Spetta a ogni Stato fare il punto della situazione, su come proteggere i propri cittadini. Noi consigliamo collaborazioni pubblico-privato, perché imprese pubblico-privato potrebbero servire da rifugio. Oppure le stazioni della metro potrebbero servire da rifugio".