L'Idf smentisce le accuse di maltrattamenti al regista palestinese Hamdan Ballal
Il portavoce dell'Idf in lingua araba Avichay Adraee ha lanciato un avvertimento diretto ai residenti di diversi quartieri di Gaza City, tra cui al-Zaytoun ovest, Tal al-Hawa, Sheikh Ajlin, Tawsiyat al-Nafudh e Rimal sud. "Questo è un avvertimento preliminare e finale prima dei raid", ha dichiarato Adraee in un messaggio diffuso in arabo, affermando che le organizzazioni armate palestinesi continuano a lanciare razzi "dall'interno di aree civili".
Il portavoce ha invitato la popolazione a evacuare immediatamente verso sud, attraversando via al-Rashid fino ai centri di accoglienza situati a sud del Wadi Gaza. "Abbiamo già avvertito più volte questa zona. Per la vostra sicurezza, spostatevi subito", ha scritto Adraee. L'avvertimento arriva mentre l'esercito israeliano si prepara a nuovi attacchi aerei nell'area e dopo il lancio di due razzi da Gaza verso Israele.
L'Idf ha inoltre smentito le accuse di maltrattamenti denunciate dal regista palestinese Hamdan Ballal, arrestato lunedì nei pressi del villaggio di Susya, in Cisgiordania. Lo riferisce l'esercito in una dichiarazione ufficiale, in cui si afferma che "le denunce secondo cui i detenuti sarebbero stati picchiati durante la notte in una struttura militare sono totalmente infondate".
Ballal, coautore del documentario vincitore dell'Oscar No Other Land, ha denunciato attraverso il suo avvocato di essere stato picchiato sia da coloni israeliani sia da soldati durante e dopo il suo arresto. Dopo il rilascio, è stato visitato in ospedale a Hebron per contusioni e disidratazione. L'Idf nella sua nota non ha menzionato il nome del regista, ma ha confermato l'arresto di tre palestinesi dopo un "confronto violento" con coloni israeliani. I tre sono rimasti detenuti in una struttura militare durante la notte, ammanettati "in conformità con il protocollo operativo", e hanno ricevuto assistenza medica. Sono stati trasferiti il giorno dopo alla polizia israeliana, che li ha interrogati e rilasciati con restrizioni.
Secondo i familiari e i colleghi di Ballal, l'arresto è avvenuto mentre cercava di documentare un attacco di coloni al villaggio durante la sera di Ramadan. L'episodio ha sollevato critiche internazionali e rinnovato l'attenzione sulla crescente violenza dei coloni in Cisgiordania.
Dal canto suo, in una conferenza stampa a Bruxelles, Juliette Touma, direttrice della comunicazione dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Juliette Touma, ha dichiarato che dalla fine del cessate il fuoco, il 2 marzo, nessun aiuto umanitario è entrato a Gaza. "Niente cibo, niente acqua, niente medicine, niente forniture". Lo ha detto Juliette Touma, direttrice della comunicazione dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) in una conferenza stampa a Bruxelles. Per Touma si tratta dell' "assedio più lungo che sia stato posto su Gaza" dall'inizio della guerra.
"Tutto questo minaccia la vita e la sopravvivenza dei civili. La gente è assolutamente esausta" ha evidenziato.