Il contratto rafforza la presenza canadese nell'Artico e promuove l'innovazione australiana
L'Australia è sul punto di finalizzare il suo più grande contratto di esportazione dopo che il Canada ha concordato di acquistare in Australia tecnologia radar over-the-horizon sviluppata localmente e capace di individuare missili in arrivo, a un costo di 6,5 miliardi di dollari.
Un acquisto al centro del piano del nuovo primo ministro Mark Carney di rafforzare la presenza canadese nell'Artico. L'accordo è stato confermato in una telefonata fra il primo ministro australiano Anthony Albanese e il nuovo capo di governo canadese Mark Carney.
"Ovviamente vi saranno ostacoli da superare, particolarmente tra Canada e Stati Uniti, che non mi sarei mai aspettato, ma noi abbiamo un'ottima relazione con il Canada", ha detto Albanese, dopo una lunga telefonata con Carney. "Questa è una tecnologia leader mondiale, gli australiani sono bravi con l'innovazione. Vogliamo un futuro Made in Australia e vogliamo esportare quanto possibile".
Intanto, il rappresentante diplomatico dell'Unione Europea in Australia, Gabriele Visentin, ha chiesto un'urgente ripresa dei colloqui di libero commercio tra Canberra e il blocco di 27 nazioni, specialmente in vista del caos economico sulle tariffe suscitato dal presidente Usa Donald Trump.
In netto contrasto con le posizioni di Trump, l'ambasciatore Visentin ha sottolineato che l'Europa è un partner affidabile e prevedibile, che rispetta lo stato di diritto e gli accordi presi. Gli sconvolgimenti politici che attraversano il globo "ci invitano ad essere ancora più vicini", aprendo la strada a una storica partnership fondata su valori condivisi e sul sacrificio delle truppe australiane in Europa durante le due guerre mondiali, ha detto l'ambasciatore.
"Mentre il primo ministro Anthony Albanese offre supporto alla forza di pace delle 'coalizione dei volenterosi' in Ucraina, vanno coltivati e gestiti i più stretti legami commerciali, il contributo di armi, le esercitazioni di difesa, la cooperazione scientifica e lo sfruttamento congiunto di minerali critici", ha aggiunto.