Attacchi russi colpiscono infrastrutture civili in Ucraina, Zelensky chiede azioni internazionali.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l'urgenza di mantenere la pressione sulla Russia, in seguito ai recenti raid notturni che hanno colpito diverse regioni del paese. "Ora in molte regioni si può letteralmente sentire di cosa ha realmente bisogno la Russia", ha dichiarato Zelensky nel suo consueto messaggio serale su Telegram. Ha riferito che circa 40 droni 'shaheed' sono stati avvistati nei cieli ucraini, con la difesa aerea in azione. Tuttavia, ci sono stati danni significativi alle infrastrutture civili, incluso un attacco diretto a un ospedale di Sumy e attacchi in altre città della regione di Donetsk.
I droni d'attacco sono stati avvistati nelle regioni di Kiev, Zhytomyr, Sumy, Chernihiv, Poltava, Kharkiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk e Cherkasy. Zelensky ha evidenziato come questi attacchi notturni stiano distruggendo il sistema energetico e le infrastrutture dell'Ucraina, alterando la vita quotidiana dei cittadini. "Il fatto che questa notte non abbia fatto eccezione dimostra che dobbiamo continuare a fare pressione sulla Russia affinché raggiunga la pace", ha affermato.
Zelensky ha inoltre riferito che il presidente russo Vladimir Putin ha respinto la proposta di un cessate il fuoco completo. Ha esortato la comunità internazionale a rispondere respingendo qualsiasi tentativo di Putin di prolungare la guerra. "Sanzioni contro la Russia, aiutare l'Ucraina, rafforzare gli alleati nel mondo libero e lavorare per garantire la sicurezza", ha elencato come azioni necessarie. Ha concluso che solo una reale cessazione degli attacchi alle infrastrutture civili da parte della Russia potrà avvicinare la pace.