Nuova fumata nera alla riunione odierna degli Ambasciatori dei 27 Stati membri Ue sul rinnovo delle sanzioni europee nei confronti di individui ed entità giuridiche coinvolte nella guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. Le misure restrittive scadranno alla mezzanotte di sabato 15 marzo. Secondo fonti diplomatiche europee, sono ora in corso colloqui bilaterali nel tentativo di raggiungere un compromesso.
"Stiamo lavorando a pieno ritmo sul piano A e c'è ancora tempo perché il piano A si concretizzi, non vorrei fare speculazioni sul piano B o sul piano C" spiega un diplomatico europeo, auspicando un "esito positivo delle discussioni".
A quanto si apprende, la proposta di compromesso sul tavolo non incontra l'opposizione di Ungheria e Slovacchia che avevano chiesto delle modifiche alla blacklist, rimuovendo alcuni nomi tra cui quello dell'oligarca Mikhail Fridman. Frenano alcuni Stati membri, tra i maggiori sostenitori di Kiev, di diverso avviso sui nomi finali della lista. Domani è prevista una nuova riunione degli Ambasciatori Ue, ma non si esclude che si possa arrivare a un accordo anche nelle prossime ore.