Bloccata la fornitura di elettricità. La decisione arrivata dopo l’annuncio del blocco dell’ingresso degli aiuti umanitari e altre merci nella Striscia
Il ministro dell'Energia israeliano Eli Cohen ha ordinato alla Israel Electric Corporation di interrompere la fornitura di energia elettrica alla Striscia di Gaza, una mossa che sembra voler aumentare la pressione su Hamas, che ha in mano ancora 59 ostaggi israeliani. Lo scrive il Times of Israel.
"Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione affinché tutti gli ostaggi tornino e ci assicureremo che Hamas non sia a Gaza nel ‘giorno dopo’", ha dichiarato Cohen in un videomessaggio.
Questa decisione arriva dopo che Israele ha annunciato il blocco dell'ingresso degli aiuti umanitari e altre merci a Gaza, accusando Hamas di rifiutare una proposta per prolungare la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi. Israele ha inoltre minacciato "ulteriori conseguenze" e un possibile ritorno alla guerra.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva dichiarato la scorsa settimana di essere pronto ad aumentare la pressione su Hamas e non aveva escluso un'interruzione totale dell'elettricità se il gruppo non avesse cambiato posizione nei negoziati.