Imbarazzo e tensione dopo le rivelazioni del libro di Woodward, il giornalista del Watergate
Sale la tensione tra Joe Biden e Benyamin Netanyahu, alla vigilia dell'attesa e ancora poco prevedibile risposta israeliana all'ultimo attacco missilistico iraniano. A seminare imbarazzo e nervosismo sono le rivelazioni di ‘War’, l'ultimo libro del leggendario reporter del Watergate Bob Woodward. Secondo alcune anticipazioni, il presidente americano ha definito in privato Bibi ‘son of b...’ (figlio di p...) e ‘bad f..king guy’ (str...). Le parole sarebbero state pronunciate con un collaboratore nella primavera di quest'anno mentre il conflitto a Gaza si intensificava.
Woodward descrive il rapporto teso tra i due leader, che si conoscono da oltre 40 anni ma che si detestano a vicenda e hanno visioni contrapposte sul Medio Oriente. Mentre pubblicamente sosteneva Israele, svela Woodward, Biden esprimeva privatamente frustrazione per la strategia di Bibi a Gaza. "Qual è la tua strategia, amico?", gli avrebbe chiesto durante una telefonata di aprile. Il libro racconta i tentativi di Biden di frenare le azioni di Netanyahu, in particolare dopo che l'Iran aveva lanciato missili contro Israele in risposta all'attacco israeliano in Siria. "Non devi fare un'altra mossa. Non fare nulla", consigliò Biden al premier israeliano, secondo Woodward.
Mentre il conflitto si aggravava, la frustrazione del presidente Usa nei confronti di Netanyahu sarebbe esplosa. "È un fottuto bugiardo", disse in privato dopo che Israele era entrato a Rafah, scrive Woodward. In una conversazione di luglio successiva a un attacco aereo israeliano a Beirut, Biden avrebbe urlato a Netanyahu "Bibi, che c...?". Offese in parte già trapelate a inizio anno, ma sempre smentite a livello ufficiale.
Ma il leader israeliano non sembra l'unico bersaglio. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il presidente si sarebbe rivolto così ai suoi consiglieri nello studio Ovale: "Quel fottuto Putin... Putin è il male. Abbiamo a che fare con l'epitome del male". Del resto gli ha dato pubblicamente del "pazzo figlio di p...", "assassino", "dittatore omicida", "macellaio", "criminale di guerra". Non aiuta a tessere la tela di pace in Medio Oriente neppure la rivelazione di Woodward sul segretario di stato Antony Blinken, che avrebbe descritto il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman come "nient'altro che un bambino viziato" dopo un incontro difficile.