Il ‘senatur’, durante le celebrazioni per i 40 anni dalla nascita del partito stila un bilancio e non risparmia critiche a Matteo Salvini
"Alla Lega serve un nuovo leader. Serve un nuovo leader che vada nella direzione dell'autonomia, che rimetta al centro la questione settentrionale", ha detto Umberto Bossi sabato a Gemonio (Varese) nel corso dei festeggiamenti per i 40 anni della Lega. "Se Giorgetti potrebbe sostituire Salvini? Giorgetti è uno bravo, ma non dico niente se no lo massacrano. Se la base non approva i programmi, non vai da nessuna parte. Diventa una bolla di sapone", ha aggiunto l'82enne fondatore della Lega Nord.
"La Lega all'inizio era un movimento più vicino al popolo, la Lega di 40 anni fa aveva una base popolare. Noi abbiamo cominciato dal Comune di Varese ma io domani a Varese per i festeggiamenti con Salvini non ci sarò", ha proseguito l'ex "senatur" ora deputato alla Camera.
"Oggi sono molto contento, ho visto tanta gente che non vedevo da anni, è la Lega di 40 anni fa", ha detto ancora Bossi, incontrando i militanti che si sono dati appuntamento a Gemonio per celebrare il 40esimo anniversario del Carroccio.
"Salvini ha preso la sua strada - ha proseguito - ciascuno prende la sua strada, ci vuole un po‘ di testa. La Lega di allora era radicata nella base popolare, in consiglio a Varese si parlava in dialetto. Se le radici sono forti, è difficile che si fermino. Sicuramente abbiamo fatto un grande sforzo, era un mondo diverso, c'era necessità di nuovo e chiunque avesse intuito politico l'avrebbe capito. Lì siamo nati noi".
"Oggi serve un'altra spallata per cambiare le cose, la Lega deve essere uno sprone", ha concluso Bossi.
Sono circa un centinaio i leghisti della prima ora arrivati oggi a Gemonio per festeggiare i 40 anni della Lega con il suo fondatore Umberto Bossi a cui è stata portata una torta al cioccolato. Presenti Roberto Castelli e Paolo Grimoldi assieme all'altro fondatore della Lega Lombarda Giuseppe Leoni oltre all'ex onorevole Dario Galli.
A Gemonio sono arrivati dalla Lombardia, ma anche da Umbria e Marche, per omaggiare Bossi che, con il figlio Renzo, sta ricevendo i presenti fuori dalla sua abitazione. "Salvini è un traditore, da dodici anni la Lega non esiste più. Salvini ha tradito tutti i nostri ideali", ha detto Modesto Verderio, primo autista di Bossi e tra i primi militanti della Lega.
"Quando andavamo sul Po, le ampolle le conserva ancora Calderoli". E’ questo il ricordo più bello dei 40 anni di vita della Lega per Umberto Bossi. A Bossi, Marco Reguzzoni ha portato una bottiglia di vino da accompagnare alla torta di cioccolato con la scritta "Caro Umberto ti vogliamo bene" e ha partecipato alla festa anche l'autista dell'ambulanza che soccorse il Senatur quando venne colpito da un ictus nel 2004.
Bossi ha ringraziato tutti condividendo il suo ricordo più bello in 40 anni di storia del Carroccio e poi ha spronato il governo Meloni: "Questo Governo deve ottenere risultati".
"Bossi ha creato la Lega, Maroni l'ha salvata e Salvini l'ha rilanciata - ha aggiunto Crippa -. Siamo arrivati al 35% con Salvini e tra poche settimane si approva l'Autonomia. Quello che ha fatto Salvini rimarrà nella storia della politica e della Lega", così si è espresso il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, interpellato dall'agenzia di stampa italiana ANSA sulle parole di Umberto Bossi, secondo cui al partito "serve un nuovo leader".
"Faremo le valutazioni quando ci sarà il congresso: io esplicito il mio voto, se si candida Salvini io voto Salvini. Perché secondo me senza Salvini in questo momento non esisterebbe più la Lega", ha aggiunto Crippa.