Italia

Il falso invalido cammina e sale in auto: guida il falso cieco

I video girati dai finanzieri di Monza hanno incastrato due uomini, accusati di aver percepito truffaldinamente sussidi di invalidità per migliaia di euro

Immagine di archivio
(Guardia di finanza)
12 febbraio 2024
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Vedendo un uomo, ritenuto invalido, alzarsi dalla propria sedia a rotelle, attraversare tranquillamente la strada e salire sull'auto guidata da un'altra persona qualcuno avrebbe forse gridato al miracolo. Ma i militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Monza, nell'indagare sull'uomo filmandolo mentre deambulava normalmente nonostante la diagnosi di invalidità, non hanno battuto la strada dell'evento soprannaturale, bensì, molto più concretamente, quella che portava a ritenere l'uomo un falso invalido, inchiodato dalle immagini riprese dagli stessi finanzieri. L'uomo, cittadino pakistano residente a Cesano Maderno, risultava ufficialmente inabile a compiere gli atti quotidiani e privo di uso funzionale di arti superiori ed inferiori con necessità di assistenza continua: motivo per il quale, dal 2021 al 2023, ha percepito sussidi di invalidità per oltre 41'000 euro. Per lui è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Ma la storia non finisce qui. Torniamo indietro al momento in cui il finto invalido sale in auto, alla guida della quale, come mostrato dalle immagini dei filmati girati dai finanzieri, si trovava un suo connazionale residente in Brianza, il quale, stando a quanto registrato all'Istitituto nazionale della previdenza sociale italiano, non sarebbe stato in grado di possedere e guidare una vettura, tantomeno di grossa cilindrata, in quanto percepiva una pensione speciale e un'indennità di accompagnamento: risultava, infatti, totalmente cieco.

L'uomo, in realtà, conduceva una vita da persona assolutamente normodotata, in grado, appunto, anche di condurre con disinvoltura la propria auto. Il falso cieco, peraltro, oltre ad aver percepito indebitamente circa 25'000 euro di sussidi di invalidità, ha reimpiegato le suddette somme sul conto corrente di una società a lui stesso intestata. Dulcis in fundo, risultava percettore del reddito di cittadinanza per circa 2'700 euro in base a una documentazione falsa.

L'uomo è stato arrestato e posto in custodia cautelare in carcere. A carico del falso cieco e del falso invalido si ipotizzano i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico per induzione, indebita percezione del reddito di cittadinanza e autoriciclaggio. I finanzieri hanno inoltre eseguito nei loro confronti due provvedimenti di sequestro preventivo finalizzati alla confisca di 66'000 euro, pari ai profitti illeciti dei reati ascritti.

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