Sudamerica

La Procura chiede 34 anni per l'ex presidente peruviano Castillo

È accusato di ‘tentato colpo di Stato’ per i fatti avvenuti nel dicembre del 2022

(Keystone)
14 gennaio 2024
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La Procura del Perù ha chiesto una condanna a 34 anni di carcere per l'ex presidente Pedro Castillo, accusato di aver tentato un colpo di Stato nel dicembre del 2022. "Il pubblico ministero chiede 34 anni di carcere contro Pedro Castillo Terrones per i reati di ribellione, abuso di autorità e grave turbamento della tranquillità pubblica", si legge in un comunicato della Procura dove si precisa che l'ex presidente è "accusato di aver perpetrato il colpo di stato del 7 dicembre 2022".

Per il reato di ribellione, sono stati chiesti 25 anni di carcere anche nei confronti dell'ex premier Betssy Chávez Chino, degli ex ministri Roberto Sánchez Palomino e Willy Huerta Olivas, nonché per gli ufficiali della polizia nazionale Manuel Lozada Morales, Jesús Venero Mellado e Eder Infanzón Gómez.

Castillo è agli arresti dal 7 dicembre, dopo che il Congresso è riuscito a evitare il suo tentativo di sciogliere le Camere per impedire l'approvazione di una richiesta di impeachment per corruzione.

Castillo sostiene di essere vittima di un complotto politico. Con la sua destituzione la guida del paese andino è passata nelle mani della vicepresidente Dina Boluarte, che ha risposto con durezza alle proteste dei sostenitori di Castillo che chiedevano la sua liberazione e lo svolgimento di elezioni anticipate.

La repressione da parte delle forze di sicurezza ha causato la morte di quasi 50 persone e diverse organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato esecuzioni extragiudiziali e arbitrarie da parte delle forze di sicurezza. Boluarte è oggetto a sua volta di un'inchiesta della giustizia sulla morte dei manifestanti, ma gode dell'immunità fino alla fine del suo mandato nel 2026.

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