Estero

In Argentina accolti due ricorsi contro il mega decreto Milei

Deregulation e le privatizzazioni: la spuntano in tribunale il sindacato generale Cgt e un funzionario municipale

Presidente dell’Argentina dallo scorso 10 dicembre

Due tribunali federali argentini hanno accolto oggi altrettanti ricorsi di incostituzionalità contro il mega decreto del governo ultraliberista di Javier Milei sulla deregulation e le privatizzazioni. Si tratta di un Tribunale del lavoro, che ha accolto la presentazione del principale sindacato generale (Cgt) contro l'articolato che punta a deregolare i contratti, e di un Tribunale federale che ha accolto un ricorso generale di incostituzionalità presentato da un funzionario municipale.

Entrambe i ricorsi erano stati assegnati al giudice federale Esteban Furnari, cui andranno tutti i ricorsi (sono già una decina quelli pendenti) con l'obiettivo di "generare le basi per dare una risposta univoca e adeguata ai ricorsi che sono stati presentati in diverse giurisdizioni riguardo la costituzionalità del Decreto 70/2023".

La costituzionalità del decreto di oltre 300 articoli presentato da Milei prima di Natale ed entrato in vigore il 29 dicembre sarà oggetto di esame anche della Corte Suprema ma solo al ritorno dalle ferie estive a febbraio. Nel frattempo tutte gli atti giuridici eseguiti durante la vigenza del decreto rimarranno in vigore anche in caso di una futura sentenza di incostituzionalità.

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