Italia

Panettoni e dolci. Ma il riciclo si allarga pure a creme e libri

La ‘seconda vita’ dei regali, un fenomeno che coinvolge in prima persona tre italiani su cinque

In sintesi:
  • L'abitudine del regalo riciclato concerne principalmente le donne. E alcuni ci fanno anche la cresta
  • C'è chi fa capo alle piattaforme online di scambio o vendita o chi cerca di convertire il regalo indesiderato in buoni acquisto
Anche quella del riciclo è un’arte
(Ti-Press)
27 dicembre 2023
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Regali di Natale, gli italiani confermano la tendenza che è andata consolidandosi negli ultimi anni, quella di essere ‘riciclatori seriali’. Nella sola Italia, nonostante l'aumento delle tredicesime, +9% dai 45,7 miliardi di euro del 2022 ai 50 di quest'anno, a guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono la ricerca spasmodica del risparmio determinata dall'incertezza del domani, peggiorata dalle dinamiche inflattive che erodono i risparmi e il potere di acquisto per una fetta notevole di italiani che, talvolta per egoismo altre per necessità, puntano a proteggere la loro spesa personale. Ricordiamo che sono oltre 10 milioni gli italiani in povertà (assoluta e relativa). Si annuncia così una vera e propria ‘contro-spesa’, vale a dire un risparmio di 3,4 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali: 200 milioni più dell'anno scorso e 100 più del Natale pre-pandemia. Questa tendenza, che coinvolge un italiano su due (ossia 28,5 milioni di persone), si conferma essere in crescita costante negli ultimi anni.

Il riciclo ha forme e modalità diverse. Tra le principali troviamo che 6 su 10 ricicleranno i doni ricevuti queste festività o che conservano durante l'anno per utilizzarli al momento opportuno (55% donne e 45% uomini); ci sono addirittura quelli che guadagnano dalla vendita del regalo ricevuto attraverso la vendita sulle piattaforme online e sui social network, parliamo di 2 riciclatori su 10 (60% uomini, 40% donne), gli altri scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o prendere altri oggetti da regalare a loro volta (51% donne 49% uomini). Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 42% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, marmellata, dolci regionali); seguono al 29% sciarpe, guanti, cappelli, calzini prodotti personali come cosmetici e creme; per il 17% libri, carte regalo e pelletteria, al 12% giocattoli.

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