Voto 2020: Trump fece pressioni anche in Michigan
Chiese di non far certificare il risultato delle Presidenziali che lo vedevano sconfitto
Donald Trump fece pressioni su due funzionari elettorali del Michigan affinché non certificassero il risultato delle elezioni del 2020. Lo rivela il Detroit News, sottolineando che alla telefonata di pressione era presente anche la presidente del Republican National Committee Ronna McDaniel. "Dobbiamo batterci per il nostro Paese. Non possiamo permetter che ce lo strappino", ha detto Trump nel corso del colloquio telefonico cercando di convincere Monica Palmer e William Hartman a non certificare il voto.
"Era uno dei suoi doveri come presidente". La campagna elettorale di Donald Trump replica così alle nuove indiscrezioni sulle pressioni dell'ex presidente su due funzionari del Michigan affinché non certificassero il risultato del voto del 2020. La telefonata risale al 17 novembre 2020 ed è stata riportata dal Detroit News.
