Estero

Sei ex alunni alla sbarra per l’uccisione del professor Paty

Il processo si apre oggi al Tribunale minorile di Parigi. I ragazzi sono accusati fra l’altro di aver sorvegliato e spiato il professore

Il professore Samuel Paty venne pugnalato e decapitato nei pressi della scuola in cui insegnava
(Keystone)
27 novembre 2023
|

Parigi – Si è aperto questa mattina dinanzi al Tribunale minorile di Parigi il processo a sei alunni della scuola di Samuel Paty, l'insegnante di storia e geografia ucciso e decapitato il 16 ottobre 2020 nella banlieue di Parigi da un islamista radicalizzato. I sei ex alunni, giunti in tribunale con il volto coperto dai loro cappotti, vengono processati a porte chiuse fino all'8 dicembre. Un secondo processo, per giudicare otto adulti, è invece previsto dinanzi alla Corte d'Assise speciale di Parigi a fine 2024.

Paty venne pugnalato e decapitato nei pressi della scuola in cui insegnava, a Conflans-Sainte-Honorine (Yvelines), da un rifugiato russo di origini cecene, Abdoullakh Anzorov. Il reato principale per gli accusati maggiorenni, complicità in omicidio a scopo terroristico, è previsto per due persone, amici dell'assassino. Altri sei adulti saranno giudicati con l'accusa di associazione per delinquere a scopo terroristico, mentre i 6 adolescenti processati da oggi dovranno rispondere di vari reati di fronte al Tribunale dei minori.

I ragazzi che compaiono alla sbarra (avevano 14 e 15 anni al momento dei fatti) sono accusati fra l'altro di aver sorvegliato e spiato il professore nei dintorni della scuola e di averlo poi indicato all'assassino. Sotto accusa anche la ragazzina che mentì sulla lezione di Paty, affermando che il professore aveva pronunciato offese contro il "profeta" Maometto mentre non era neppure entrata in classe.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔