I residenti del piccolo arcipelago oceanico sono minacciati dall'innalzamento delle acque. Avranno diritti speciali per vivere e lavorare nel Paese
Canberra ha annunciato che offrirà ai residenti di Tuvalu, un arcipelago del Pacifico particolarmente minacciato dall'innalzamento delle acque, "diritti speciali" per stabilirsi e lavorare in Australia, secondo un trattato pubblicato oggi dai due Paesi.
"Crediamo che il popolo di Tuvalu meriti di avere la possibilità di scegliere di vivere, studiare e lavorare altrove, mentre il cambiamento climatico peggiora", hanno affermato in una dichiarazione congiunta il primo ministro australiano Anthony Albanese e la controparte tuvaluana Kausea Natano. Il trattato prevede in particolare la libertà di circolazione.
Gli abitanti di Tuvalu sono i primi ‘rifugiati climatici’ che saranno accolti in Australia: avranno accesso al sistema educativo e sanitario, all'assistenza finanziaria e familiare.
Gli abitanti del piccolo arcipelago del Pacifico, eroso dall'innalzamento delle acque e minacciato di scomparsa dal cambiamento climatico, potranno rifugiarsi in Australia grazie all'accordo che affronta per la prima volta il fenomeno della mobilità climatica. L'Australia si è impegnata, inoltre, a mobilitare 16 milioni di dollari australiani (9,2 milioni di franchi) per consolidare le coste in erosione di Tuvalu e recuperare le terre sommerse
Il trattato prevede anche una componente di Difesa, impegnando l'Australia a venire in aiuto di Tuvalu in caso di "aggressione militare", ma anche di disastro naturale o pandemia.