Estero

La fine della pandemia fa crollare i conti di Pfizer

Bene il settore non-Covd, ma non basta. Rosso da 2,38 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023 per il colosso farmaceutico americano

Il Ceo Albert Bourla
(Keystone)
31 ottobre 2023
|

La fine dell'emergenza pandemica continua a pesare sui conti del colosso farmaceutico americano Pfizer, che nel terzo trimestre 2023 registra una perdita pari a circa 2,38 miliardi di dollari, contro un utile netto di 8,61 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso.

I ricavi scendono del 42%, a 13,23 miliardi contro i 22,64 miliardi del terzo trimestre 2022. Segno positivo, invece, per i prodotti non Covid che fanno registrare un +10%. Il gruppo conferma i target per l'intero esercizio.

«Siamo incoraggiati dalle ottime prestazioni dei prodotti non-Covid», dichiara il presidente e Ceo di Pfizer Albert Bourla, evidenziando «i contributi significativi dei nuovi lanci» e la «solida crescita» che prosegue per «diversi marchi chiave». Fra le altre cose, Bourla rimarca i progressi nell'acquisizione di Seagen, azienda biotecnologica focalizzata sull'oncologia e in particolare su «farmaci trasformativi che crediamo possano aiutarci sconfiggere il cancro nei prossimi anni». Un'operazione da 43 miliardi di dollari, che proprio questo mese ha ricevuto il via libera della Commissione europea.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE