Giappone

Armato, prende in ostaggio gli avventori di un ufficio postale

Momenti di tensione a Warabi, centro dell'area metropolitana di Tokyo. L'uomo si è barricato dentro lo stabile con un numero imprecisato di persone

Alta tensione
(Keystone)
31 ottobre 2023
|

Un uomo che si presume armato ha preso in ostaggio un numero imprecisato di persone all'interno di un ufficio postale a Warabi, centro dell'area metropolitana di Tokyo, in Giappone.

"Verso le 14.15 di oggi, 31 ottobre, una persona ha preso degli ostaggi e si è barricata in un ufficio postale nella zona Chuo 5-chome della città di Warabi. Sembra essere in possesso di quella che sembra essere una pistola," hanno detto le autorità della città di Warabi sul loro sito web.

"Chiunque si trovi vicino alla scena è invitato a seguire le istruzioni della polizia e a evacuare secondo tali istruzioni", segnala un comunicato della polizia.

Secondo il quotidiano Yomiuri, all'interno dell'edificio potrebbero trovarsi una decina di impiegati dell'ufficio postale.

La polizia ha chiesto a 300 residenti della zona di evacuare le loro case, ha riferito il canale televisivo Tb. Le riprese televisive hanno mostrato la presunta presa di ostaggi da parte di un uomo che indossa una giacca e berretto scuri e impugna quella che sembrerebbe un'arma da fuoco.

La presa degli ostaggi è avvenuta mentre la polizia stava indagando su uno o più spari uditi da testimoni nella stessa zona all'inizio della giornata. La polizia segnala che due persone sono rimaste ferite in maniera lieve: non sono note le cause delle ferite e non è chiaro se i due incidenti siano collegati.

I crimini violenti sono rari in Giappone, dove il tasso di omicidi è basso e le leggi sulle armi sono tra le più severe al mondo. Tuttavia, diversi attentati hanno recentemente scosso l'arcipelago, tra cui l'omicidio nel luglio 2022 dell'ex primo ministro Shinzo Abe, ucciso con un'arma da fuoco artigianale durante un comizio di campagna elettorale. E lo scorso aprile, l'attuale primo ministro, Fumio Kishida, è uscito illeso da un attentato compiuto con un ordigno improvvisato, sempre durante una manifestazione elettorale.