Prima esercitazione aerea congiunta Usa-Giappone-Corea del Sud
Le manovre si sono svolte a sud della penisola coreana, dove le zone di identificazione della difesa aerea di Seul e Tokyo si sovrappongono
La Corea del Sud, gli Stati Uniti e il Giappone hanno condotto la loro prima esercitazione aerea congiunta domenica, 22 ottobre, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione nella difesa contro la minaccia missilistica proveniente dalla Corea del Nord.
In base a quanto dichiarato dall'esercito di Seul, l'esercitazione ha coinvolto un bombardiere statunitense B-52 capace di trasportare armi nucleari, volando a velocità subsonica e percorrere più di 14'000 chilometri senza rifornimento.
Le manovre che hanno coinvolto i tre Paesi si sono svolte a sud della penisola coreana, dove le zone di identificazione della difesa aerea di Seul e Tokyo si sovrappongono, ha reso noto l'Aeronautica sudcoreana, ed è stata "pianificata per espandere le capacità di risposta dei tre Paesi alle crescenti minacce nucleari e missilistiche di Pyongyang", ha aggiunto la dichiarazione.
La Corea del Nord è contraria alla presenza di aerei militari degli Stati Uniti perché considera le esercitazioni come preparativi a un'invasione, e nel 2017 aveva minacciato di abbattere i bombardieri americani anche al di fuori dello spazio aereo nordcoreano. L'arrivo del B-52 ha fatto seguito alla visita di una settimana della portaerei nucleare Uss Ronald Reagan, che ha suscitato un'aspra reazione da parte di Pyongyang.
Già a inizio ottobre Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud avevano condotto un'esercitazione marittima congiunta intorno alla penisola coreana per la prima volta in sette anni. Secondo gli analisti militari, il dispiegamento del bombardiere strategico B-52 deciso dagli Stati Uniti in Corea del Sud per motivi diversi dalla partecipazione a esercitazioni militari congiunte è considerato molto raro.
