L’alleato di Trump prende solo 194 voti alla terza tornata, il partito repubblicano lo silura.
Jim Jordan, non ce l’ha fatta neanche alla terza votazione alla Camera per l'elezione dello Speaker. Il repubblicano ultraconservatore alleato di Donald Trump non ha ottenuto i 217 voti necessari. Jordan ha incassato 194 voti, meno che nelle tornate precedenti e perde così la nomination dei repubblicani a Speaker della Camera Usa. Dopo essere stato bocciato per tre volte in aula, la conferenza dei conservatori ha votato a porte chiuse per togliere a Jordan la nomination per mancanza di sostegno.