Italia

Scoperte false fatture per oltre 62 milioni di euro

Agli arresti domiciliari quattro persone, tre milioni di euro sequestrati. Le indagini curate dalla Guardia di Finanza di Verona

Fake fatture
11 ottobre 2023
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Quattro persone sono state poste agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza di Verona. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 3 milioni di euro. La vicenda trae origine da un’accurata attività investigativa e da una successiva verifica fiscale eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria scaligero nei confronti di un Consorzio attivo nei settori delle pulizie, del facchinaggio, della logistica e del packaging, a cui facevano capo diverse cooperative.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare un’associazione per delinquere responsabile dell’emissione e dell’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 62 milioni di euro tra il 2018 e il 2021. Le Fiamme Gialle, approfondendo i rapporti fra le numerose cooperative e il Consorzio, hanno dimostrato l’operatività di un’organizzazione criminale dedita alla gestione e allo sfruttamento di manodopera formalmente assunta da cooperative c.d. “spurie” (false cooperative utilizzate come “scatole vuote” finalizzate all’evasione fiscale e contributiva) di fatto gestite dagli arrestati, che tenevano le redini dell’intera struttura societaria. L’obiettivo del Consorzio, una volta ottenute le commesse e gli appalti, era quello di sfruttare il vantaggio ultra concorrenziale scaturente dalla totale inottemperanza agli obblighi di versamento delle imposte da parte delle cooperative consorziate.

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