Cordata portoghese pronta a riportare in quota Tap

Una nuova cordata si prepara a lanciarsi nell'acquisto della compagnia aerea statale portoghese Tap. A guidarla in questa corsa contro i gruppi internazionali Lufthansa, Air France/Klm e Iag (proprietario di Iberia/British Airways) sarebbero soprattutto degli imprenditori portoghesi, come Mário Ferreira e Diogo Lacerda Machado.

Quest'ultimo, in passato, è già stato amministratore Tap, nonché consulente economico del primo ministro António Costa. Del gruppo farebbe parte anche il sudamericano (ha nazionalità colombiana, brasiliana e polacca) Germán Efromovich, proprietario della compagnia aerea colombiana Avianca, il quale già nel 2015 tentò, senza successo, di comprare parte della compagnia lusitana. Nel 2020 ci provò anche con Alitalia, per poi fondare AeroItalia, mentre la sua espansione brasiliana con Avianca Brasil si concluse nel 2018 per problemi di debiti non ripagati (Efromovich, per un certo periodo, fu anche coinvolto nel famoso scandalo Lava-Jato, da cui poi uscì assolto).

L'annuncio di una squadra nazionale in lizza per la privatizzazione di Tap è ancora ufficioso, scrive nella sua edizione di oggi, 24 agosto, il quotidiano economico Negócios, ma dovrebbe essere ufficializzato a settembre, mese in cui anche il governo, per ora in attesa di due rapporti di valutazione indipendenti, dovrà pubblicare il testo di legge con tutte le condizioni (a cominciare dalla quota di capitale che intende privatizzare) per l'acquisto della compagnia di bandiera che il primo dei tre esecutivi di Costa strappò a una totale privatizzazione nel 2015, condividendone la proprietà con il consorzio Atlantic Gateway, e poi ha totalmente nazionalizzato nel 2020, in piena crisi pandemica.