A soli nove minuti dal decollo la comunicazione si era interrotta. Si tratta di escursionisti messicani e di un nepalese
I corpi di cinque turisti messicani e del loro pilota nepalese sono stati trovati tra i rottami di un elicottero caduto sulla montagna più alta del mondo, l'Everest.
Il velivolo, della Nepalese Manang Air, era decollato alle 10.04 ora locale dall'aeroporto di Surke nel distretto di Solukhumbu in direzione della capitale Kathmandu. Solo nove minuti dopo però la comunicazione si era interrotta.