Estero

Dalla guerra civile alla ‘marcia’ su Mosca

Centinaia di soldati del Cremlino si sarebbero arresi ai miliziani della Wagner. L'Europa e la Svizzera si interrogano sulla crisi.

Guerra o non guerra
(Keystone)
24 giugno 2023
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"La guerra civile è ufficialmente iniziata". Lo ha scritto su Telegram uno dei canali legati al Gruppo Wagner, diffondendo le immagini di un elicottero russo che sarebbe stato abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest'ultimo li aveva attaccati.

"Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l'aviazione sta lavorando. La guerra civile è ufficialmente iniziata" scrivono su Telegram.

Secondo quanto scrivono i blogger militari che fanno capo al canale Telegram di Grey Zone, considerato vicino alla milizia privata di Prigozhin, "al valico di frontiera di Bugaevka, che si trova nella regione di Voronezh, altri 180 soldati russi e dipendenti delle forze dell'ordine hanno accettato di non interferire con le azioni dei volontari russi del gruppo Wagner e hanno deposto le armi".

In una foto si vedono soldati disarmati in uniforme mimetica in fila, in posa. In un video sullo stesso canale si vedono riprese fatte dall'interno di una jeep della Wagner, con alcuni passanti e anche dei poliziotti che salutano: "Residenti locali e agenti di polizia di Rostov sul Don salutano i volontari russi del Wagner Group", si legge nella didascalia di Grey Zone.

"Le forze del Gruppo Wagner hanno aggirato Voronezh e si sono dirette verso Mosca, spazzando via tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Il tempo stimato di avvicinamento a Mosca della colonna Wagner è di 20-21 ore. Non si sa chi sia alla testa della colonna e se lo stesso terrorista Prigozhin ne faccia parte". Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni dell'Ucraina.

Sul fronte europeo. “Ho avuto una chiamata con i ministri degli Esteri del G7 per uno scambio di opinioni sulla situazione in Russia. In vista del Consiglio Affari Esteri dell'Ue di lunedì, mi sto coordinando all'interno dell'Unione Europea e ho attivato il centro di risposta alla crisi. Il nostro sostegno all'Ucraina continua senza sosta”. Lo scrive in un tweet l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.

La ministra della Confederazione

"La situazione in Russia cambia di ora in ora" e il tutto è poco chiaro. Lo ha affermato la ministra della difesa Viola Amherd.

Al momento - ha aggiunto la consigliera federale - è difficile fare un'analisi: "I nostri esperti a livello federale stanno seguendo la situazione molto da vicino". La ministra ha precisato di essere già stata informata degli sviluppi stamane dal servizio di intelligence.

Il lavoro al centro di gestione della crisi sono in pieno svolgimento: si stanno valutando le eventuali conseguenze per i cittadini svizzeri che ancora si trovano in Russia.

In uno scambio con la segretaria del partito Gianna Luzio, Viola Amherd ha parlato della sicurezza della Svizzera in tempi difficili, della sicurezza informatica, della legge e della politica di neutralità. Al termine, ha dato ai candidati presenti un consiglio per gli ultimi mesi di campagna elettorale: "Andate dalla gente, cercate lo scambio e il dialogo".

Biglietti aerei introvabili

I voli diretti da Mosca per l'estero sono andati nel frattempo esauriti. Lo riferisce la testata tedesca Der Spiegel dopo che sui social si è ipotizzato che l’élite russa si stia apprestando a lasciare la capitale dopo le minacce del capo della Wagner, Yevgeny Progozhin, di marciare su Mosca.

Diversi voli privati dalla Russia sono stati monitorati sulla piattaforma Flightradar24, aggiunge il sito del settimanale tedesco, mentre i biglietti aerei da Mosca per Tbilisi, Astana e Istanbul non sono più disponibili.

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