La corte d'appello di Stoccolma conferma quella distrettuale nel caso dell'impiegato dei servizi di sicurezza della Polizia svedese ‘amico’ di Mosca
Payman Kia, l'uomo che ha ricoperto posizioni di alto livello all'interno dei servizi di sicurezza della Polizia svedese e dei servizi segreti militari, è stato condannato all'ergastolo per aver passato informazioni top-secret ai servizi di intelligence russi. La decisione della corte d'appello di Stoccolma conferma la pena precedentemente emessa dalla corte distrettuale.
Il fratello, più giovane di qualche anno, era imputato come intermediario, ma ha successivamente ritirato il suo ricorso in appello e dovrà quindi scontare una pena di 10 anni di reclusione.
Il caso ha rappresentato il più grande scandalo della storia per l'intelligence svedese, che ha dovuto modificare alcune delle sue procedure a seguito di quanto scoperto dall'indagine. Per via dei dati altamente sensibili, molti degli atti sono coperti da segreto. L'avvocato di Payman Kia ha comunicato che leggerà la sentenza con attenzione e dovrà poi valutare se presentare ulteriori ricorsi.