Turchia

Chi tra Recep Tayyip Erdogan, Kemal Kilicdaroglu e Sinan Ogan?

Seggi aperti in Turchia, da designare c'è il presidente come pure il parlamento, composto da seicento deputati

Giornata di voto
(Keystone)
14 maggio 2023
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Sono iniziate alle 8 ora locale, le 7 in Svizzera, le operazioni di voto in Turchia per le elezioni parlamentari e presidenziali. I seggi resteranno aperti fino alle 17 ora locale, le 16 svizzere. Compreso il numero dei residenti all'estero, gli aventi diritto sono in tutto oltre 64,1 milioni di persone e possono votare tutti i cittadini turchi che abbiano compiuto almeno 18 anni. I giovani maggiorenni che hanno diritto di voto per la prima volta nella loro vita sono 4'904'672.

I membri dell'assemblea parlamentare, composta da 600 deputati, sono scelti attraverso un sistema proporzionale in cui gli aventi diritto votano per un partito, non per un candidato, e per entrare in parlamento una formazione politica deve superare la soglia del 7% delle preferenze o fare parte di un'alleanza che la supera. A queste elezioni sarà possibile scegliere tra 36 partiti diversi.

Per diventare presidente, un candidato deve invece superare la soglia del 50% dei consensi altrimenti ci sarà un secondo turno, eventualmente in programma il 28 maggio. Il capo di Stato in carica Recep Tayyip Erdogan è tra i candidati alla presidenza e gli altri due sono Kemal Kilicdaroglu, che guida un'alleanza composta da vari partiti di opposizione, e Sinan Ogan che guida un'alleanza di partiti minori. Muharrem Ince, un altro dei candidati, si è ritirato dalla corsa nei giorni scorsi.

Secondo dati diffusi dal Ministero dell'interno, i cittadini siriani che si sono trasferiti in Turchia in seguito all'inizio del conflitto civile in Siria nel 2011 e, dopo avere ottenuto la cittadinanza, hanno diritto di votare sono poco meno di 131mila persone.

Le operazioni di voto per i cittadini turchi residenti all'estero si sono concluse il 9 maggio nei Paesi dove risiedono e, su 3 milioni e 416mila aventi diritto, hanno votato 1 milione e 691mila persone in 74 diversi Stati e altri 125mila hanno potuto esprimere le proprie preferenze presso i valichi di frontiera portando il numero totale dei votanti a circa 1 milione e 817mila persone che corrisponde al 53,18% degli aventi diritto, un'affluenza record per i residenti all'estero che alle ultime consultazioni del 2018 si era fermata al 50,9% degli aventi diritto. Il voto ai valichi di frontiera sarà possibile anche nella giornata di oggi.

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