34 migranti sono stati salvati da un peschereccio e portati sull'isola. In corso le ricerche delle persone che mancano all'appello
Un barchino di 7 metri è affondato al largo di Lampedusa. Un peschereccio, durante la notte, ha salvato 34 migranti e recuperato il cadavere di un uomo. Il gruppo di sopravvissuti e la salma sono stati trasbordati sulla motovedetta Cp319 della Guardia costiera italiana che ha portato tutti a Lampedusa.
Sono in corso ricerche per ritrovare 20 probabili dispersi nell'area Sar italiana dove si è verificato il naufragio, da parte della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza italiane. I sopravvissuti sono 26 uomini, 8 donne e 6 minori. La barca era partita alle 21 di sabato da Sfax in Tunisia. I migranti, originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Isole Comore e Sudan hanno raccontato d'aver pagato da 500 a 600 euro per il viaggio e che sul barchino in metallo di sette metri c'erano dieci taniche di carburante da venti litri ciascuna.