Estero

Sicilia flagellata dal maltempo: mareggiate, allagamenti e frane

Molti i tratti di lungomare devastati in molti paesi. Problemi anche per i voli all’aeroporto di Catania. La situazione più critica nel Ragusano

(Foto: Facebook)
10 febbraio 2023
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La Sicilia nella morsa del maltempo, da circa 48 ore. Allagamenti e frane, strade e tratti di ferrovia interrotti, fiumi straripati, alberi abbattuti dai forti venti gelidi che soffiano con forza e che hanno bloccato l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, con voli dirottati e cancellati e fortissimi ritardi. E non bastano le cime delle montagne innevate a trasformare una narrazione di danni e disagi in una bella cartolina.

Nel Ragusano forse la situazione più critica. Centinaia di persone rimaste isolate e soccorse dai servizi d’emergenza. I Vigili del fuoco hanno aiutato una donna che doveva partorire, ma era rimasta in panne con l’auto mentre era diretta all’ospedale. La strada statale 194 "Ragusana" è rimasta per ore chiusa al traffico nei pressi di Carlentini (Sr), per straripamento del fiume San Leonardo. E in serata Rete ferroviaria italiana ha sospeso la circolazione ferroviaria sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Caltanissetta, Caltanissetta Xirbi-Bicocca e Bicocca-Caltagirone.

Il mare in tempesta e le forti raffiche di vento hanno provocato anche il crollo di parte della ciminiera della Fornace Penna di Sampieri, il monumento di archeologia industriale che si trova sulla costa est di Scicli, conosciuto come la celebre ‘Mannara’ del commissario Montalbano.

Allerta rossa anche a Siracusa dove sono 40 le persone evacuate dalle proprie abitazioni dalla Protezione civile. Le persone sono state assistite dalla Croce Rossa nei locali dell’Assessorato alle politiche sociali. Anche il palazzo di giustizia è andato in tilt con diversi locali di cancelleria allagati e disagi per le udienze viste le assenze improvvise di magistrati e avvocati. Il prefetto Giusi Scaduto ha attivato il Centro coordinamento soccorsi.

Macabra la situazione nel Catanese: uno smottamento, causato dalle abbondanti piogge cadute, ha interessato il cimitero di Mineo, causando lo scivolamento di piccole cappelle e loculi. "Il nostro paese è quasi isolato", dice il sindaco Giuseppe Mistretta. A Mascali una mareggiata ha devastato il litorale da Sant’Anna a Fondachello. Oltre venti operatori del Soccorso alpino e speleologico siciliano sono stati impegnati per portare aiuti a diverse famiglie rimaste nelle proprie abitazioni senza corrente elettrica e isolate a causa delle strade innevate e ghiacciate su tutto il territorio etneo. Decine gli interventi dei Vigili del fuoco per danni in tutto il territorio della provincia di Catania. Hanno riguardato principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorsi a persone. Danni anche a Caltagirone.

Lipari alla ripresa dei collegamenti veloci sarà collegata, per quanto riguarda i mezzi veloci, solo con un catamarano. Nel Nisseno è straripato il fiume Dirillo all’altezza della statale 115, tra Vittoria e Gela.

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