Eni è intervenuta nuovamente lo scorso fine settimana riducendo di due centesimi il prezzo raccomandato anche per il diesel
Si muovono ancora al ribasso i prezzi sulla rete italiana dei carburanti sulla scia dei cali delle quotazioni internazionali dei prodotti: nella penisola si osservano medie in discesa per i prezzi praticati, in particolare sul diesel. Lo rileva Quotidiano Energia precisando tra l’altro che sabato Eni è intervenuta nuovamente riducendo di due centesimi il prezzo raccomandato di benzina e diesel.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori di pompe italiani aggiornati alle 8 di domenica, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,705 euro/litro (venerdì 1,714), con i diversi marchi compresi tra 1,692 e 1,707 euro/litro (no logo 1,707). Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,813 euro/litro (contro 1,832), con le compagnie tra 1,794 e 1,837 euro/litro (no logo 1,808).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato in Italia è a 1,852 euro/litro (1,861 il valore precedente) con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,784 e 1,907 euro/litro (no logo 1,762). La media del diesel servito scende a 1,957 euro/litro (contro 1,977), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,885 e 2,012 euro/litro (no logo 1,861).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,772 a 0,785 euro/litro (no logo 0,758). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,041 e 2,423 (no logo 2,118).