Estero

‘Tifose Usa incinte, in Qatar con certificato di matrimonio’

L’ambasciata a Doha ha diffuso alcuni avvisi per i tifosi della Nazionale. Chiesta attenzione su sesso extraconiugale, alcol, abbigliamento e guida

(Keystone)
16 novembre 2022
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Se sei una tifosa americana incinta al seguito della nazionale Usa in Qatar e necessiti di una visita medica, è bene che ti porti dietro il certificato di matrimonio: lì, le relazioni sessuali extraconiugali sono un reato. È uno dei tanti avvisi di cui è costellato il difficile cammino dei tifosi – americani e non solo – in arrivo nel Paese del Golfo per seguire il primo Mondiale in una nazione araba. A formulare il dettagliato vademecum dei divieti qatarioti è l’ambasciata Usa, che fornisce ai sostenitori della nazionale a stelle e strisce – anche tramite un avviso sul profilo twitter dello U.S. Soccer team – tutte le indicazioni sui comportamenti a rischio nella terra del Mondiale.

Il Qatar, premette l’ambasciata americana a Doha sotto la voce ‘considerazioni culturali’ dopo una serie di indicazioni pratiche, è un "Paese diverso e affascinante" dove vivono "molti americani", ma che anche "è differente dai costumi in uso negli Usa" in diversi aspetti della vita quotidiana. Poi, a seguire la scontata premessa, la lista di tutti "gli usi" e le leggi che meritano avvisi, "perché la protezione del primo emendamento della Costituzione non si applica fuori dal territorio Usa". Così, "proteste, assembramenti, critiche al governo del Qatar, proselitismo religioso, professione di ateismo, critiche all’Islam possono essere perseguite penalmente. La pratica di religioni diverse è consentita in determinate aree, ma non tutte le religioni sono considerate allo stesso modo".

Capitolo vestiario: "Molte aree pubbliche hanno codici di abbigliamento che richiedono che uomini e donne coprano spalle, petto, pancia e ginocchia e che i legging attillati siano coperti da una camicia o un vestito lungo. Questi standard di abbigliamento possono variare tra quartieri e strutture". Attenti ai farmaci vietati, ma soprattutto alle proprie abitudini sessuali: "I rapporti sessuali al di fuori del matrimonio – ricorda ai suoi tifosi il governo americano – sono illegali in Qatar. Pertanto, le donne incinte devono presentare un certificato di matrimonio per ricevere cure prenatali presso strutture mediche in Qatar. Le donne incinte non sposate e le vittime di violenza sessuale dovrebbero consultare l’ambasciata degli Stati Uniti prima di proseguire le cure. L’omosessualità è criminalizzata in Qatar", e per i viaggiatori LGBTQI+ esistono avvisi di viaggio più specifici da parte del Dipartimento di Stato di Washington.

Infine, "non esiste alcuna garanzia legale della libertà di stampa o della libertà di espressione in Qatar". Quanto all’alcool, "è legale in Qatar, ma altamente regolamentato e disponibile solo in luoghi limitati, per adulti non musulmani e non qatarioti di età superiore ai 21 anni". Ma mostrarsi ubriachi in pubblico "può causare conseguenze legali". Tra tanti divieti una curiosità: se un tifoso Usa vuole guidare, stia attento a incidenti e multe: le regole sono severe, si applicano con telecamere video e possono essere non comunicate, e in caso di mancato pagamento si rischia di non poter lasciare il Qatar.

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