Il gruppo paramilitare opera anche in Siria, in Libia e in Africa: è accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani.
L’artiglieria ucraina avrebbe centrato il quartier generale del gruppo di mercenari russi del battaglione Wagner a Popasna, nell’autoproclamata repubblica di Lugansk nel Donbass controllato dalle forze russe. Lo rivelano fonti ufficiali locali e anche fonti filorusse citate dalla Bbc, che però per ora non si pronunciano sulle vittime dell’attacco né forniscono ulteriori dettagli. Considerato legato al Cremlino - che però lo nega -, il gruppo paramilitare Wagner opera anche il Siria, in Libia, nella Repubblica centrafricana e ora nel Mali, ed è accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani.