Estero

Frontex: triplicati gli ingressi illegali in Ue via Balcani

Sulla rotta balcanica sono stati soprattutto afghani, siriani e turchi ad attraversare i confini dell’Unione

(Keystone)
13 giugno 2022
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Nei primi cinque mesi del 2022 gli ingressi illegali nell’Ue sono cresciuti dell’82% rispetto allo stesso periodo del 2021 arrivando a quota 86’420. Il numero maggiore di arrivi (40’675, il triplo rispetto a gennaio-maggio 2021) è stato registrato sulla rotta balcanica: i dati sono stati resi noti oggi da Frontex, l’agenzia per il controllo delle frontiere esterne Ue. Nel Mediterraneo centrale, cioè la rotta che porta i migranti verso l’Italia, l’aumento del flusso è stato del 15% per un totale di 16’828 casi registrati.

Un’impennata degli arrivi (più 447%) è stata registrata anche per gli ingressi illegali sulle frontiere Ue che guardano a est sebbene il numero complessivo dei migranti irregolari sia stato di appena 2’155. In decisa flessione invece gli arrivi sulla rotta del Mediterraneo orientale, dove c’è stata una diminuzione del 17% rispetto al 2021. Quanto alle nazionalità maggiormente presenti tra i migranti, Frontex segnala tra l’altro che sulla rotta balcanica sono stati soprattutto afghani, siriani e turchi ad attraversare i confini dell’Unione.

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