Estero

Trasporto aereo, aumentano i bagagli persi o in ritardo

Sono più di quattro ogni mille passeggeri le borse e valigie smarrite, giunte tardivamente, rubate o danneggiate

(Keystone)
26 maggio 2022
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Nel 2021, l’anno in cui il trasporto aereo ha iniziato la ripresa dalla pandemia, il numero di bagagli "disguidati" (termine tecnico usato nel caso di bagagli smarriti, in ritardo, rubati o danneggiati) è aumentato del 24% rispetto ai dodici mesi precedenti, raggiungendo la cifra di 4,35 borse e valigie smarrite, in ritardo, rubate o danneggiate ogni 1’000 passeggeri.

È quanto emerge dal rapporto "Baggage It insights 2022" della multinazionale Sita, fornitrice globale di tecnologia per il trasporto aereo. Il documento mostra come il traffico aereo sia evoluto dal 2020, rivelando che nel 2021 la maggior parte della ripresa del settore sia stata guidata dai viaggi nazionali, mentre i voli internazionali e a lungo raggio abbiano contribuito all’aumento delle irregolarità nella gestione dei bagagli.

Maggiori problemi sulle rotte internazionali

Le borse e valigie in transito continuano a rappresentare la maggior parte dei bagagli disguidati: l’anno scorso l’aumento dei voli a lungo raggio con coincidenze ha fatto salire al 41% la percentuale dei bagagli in ritardo al momento del trasferimento, un +4% rispetto al 2020. Il tasso di irregolarità a livello globale sulle rotte internazionali è di 8,7 bagagli ogni mille passeggeri, mentre per le rotte nazionali è solo 1,85 bagagli ogni mille viaggiatori. A livello globale, quindi, la probabilità di gestire male un bagaglio è circa 4,7 volte superiore sulle rotte internazionali rispetto a quelle nazionali.

Borse e valigie in ritardo rappresentano il 71% delle irregolarità del 2021, un +2% rispetto al 2020. Al contempo, il numero di bagagli smarriti e rubati è leggermente aumentato, passando al 6%, mentre sono scese al 23% le borse e valigie danneggiate e manomesse.

‘Durante la pandemia si è risparmiato sulle risorse’

Le compagnie aeree, gli operatori di terra e gli aeroporti si sono ridimensionati per mantenere la redditività durante la pandemia, aspetto che ha inciso sulle risorse e sulle competenze dedicate alla gestione dei bagagli, evidenzia Sita, indicando la necessità di investire sulla tecnologia per invertire questa tendenza ed evitare che il tasso delle irregolarità continui a crescere.

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