Quattro anni di detenzione di cui uno senza condizionale: è la decisione del Tribunale d’appello per l’ex premier francese
L’ex premier francese, nonché candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 2017, François Fillon, è stato condannato in Appello a quattro anni di carcere, di cui uno senza condizionale, nel processo sugli impieghi fittizi in parlamento. Oltre alla pena detentiva gli è stata inflitta una multa di 375mila euro e 10 anni di ineleggibilità. Nel 2020 Fillon era stato riconosciuto colpevole dell’impiego fittizio di quest’ultima.
Lo scandalo affondò la candidatura presidenziale di Fillon nella corsa all’Eliseo del 2017, favorendo così l’emergere e poi la definitiva vittoria dell’allora candidato di "En Marche" Emmanuel Macron, rieletto per un secondo mandato all’Eliseo lo scorso 24 aprile nel ballottaggio contro la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen.
La moglie di Fillon, Penelope, si è vista infliggere due anni di carcere con la condizionale, 375mila euro di multa e due anni di ineleggibilità. Per Marc Joulaud, ex supplente in Parlamento di Fillon, sono stati stabiliti tre anni di carcere con la condizionale, inoltre non potrà essere eletto per cinque anni.