Con il volo diretto a Villahermosa, partito alle 6.53 locali è stato inaugurato il nuovo terminale di Città del Messico
Il nuovo aeroporto di Città del Messico, denominato ‘Felipe Angeles’ (Aifa), una delle opere promesse dal presidente della Repubblica Andrés Manuel durante la sua campagna elettorale, ha cominciato oggi le operazioni con la partenza alle 6.53 locali di un volo di Aeroméxico con 89 passeggeri diretto a Villahermosa, nello Stato di Tabasco.
Al riguardo, il ministro della Difesa, Luis Cresencio Sandoval, ha indicato durante la conferenza quotidiana del capo dello Stato, che nella prima giornata di operazioni «saranno 20 gli arrivi e le partenze nel nuovo scalo», che è parte della base aerea di Santa Lucia a Città del Messico.
Il nuovo scalo è stato concepito dal governo per alleviare il traffico dell’Aeroporto internazionale di Città del Messico (Aicm), giunto al massimo della sua capacità.
Per estensione territoriale l’Aifa, che si trova a 44 chilometri dal centro della capitale, sarà il maggiore aeroporto dello Stato del Messico e il terzo aeroporto più grande del Paese, dopo l’Aicm di Città del Messico e l’aeroporto internazionale di Cancun.
Oltre al trasporto passeggeri, l’Aifa ha anche una zona cargo dotata di una piattaforma di parcheggio idraulica in cemento con sei postazioni, di cui cinque con la possibilità di essere adattate per ricevere contemporaneamente due aeromobili più piccoli. Il complesso cargo prevede attività di prima, seconda e terza linea.
Contemporaneamente alla costruzione del nuovo aeroporto, il governo ha predisposto varie opere infrastrutturali per rendere più agevoli i collegamenti dal centro della capitale, fra cui una linea ferroviaria che, quando sarà terminata, permetterà di raggiungere l’Aifa dal centro della città in 45 minuti.