L’uomo è stato fermato la notte scorsa al valico di Jarinje. Era diretto in Serbia con i due figli. Lo annuncia l’Ufficio governativo di Belgrado
La polizia del Kosovo ha arrestato un serbo sospettato di crimini di guerra. Come ha reso noto a Belgrado l’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, Dusan Arsic (51 anni) è stato fermato la notte scorsa al valico di Jarinje, mentre era diretto in Serbia con i suoi due figli. L’uomo, sostengono le autorità serbe, non ha mai avuto problemi in Kosovo dove ha anche un domicilio non lontano dalla capitale Pristina.
Secondo Belgrado, si tratta di un nuovo tentativo di fare pressione sui serbi di ritorno in Kosovo (dopo le espulsioni di massa seguite al conflitto armato del 1998-1999). L’avvocato difensore ha detto che ad Arsic è stata disposta la detenzione per trenta giorni per il sospetto di crimini di guerra contro la popolazione civile. Solo una settimana fa, ha osservato, aveva ottenuto la cittadinanza kosovara.