Secondo una prima ricostruzione, un commando armato camuffato da agenti della stradale ha intercettato l’ex atleta, e ha aperto il fuoco
Il velocista olimpico ecuadoriano Álex Quiñónez è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco la notte scorsa a Guayaquil, capitale industriale dell’Ecuador. Lo riferisce la tv Ecuavisa.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto realizzata dalla polizia è emerso che un commando armato camuffato da agenti della stradale ha intercettato l’ex atleta, che era in compagnia di un cantante conosciuto artisticamente come “Arcalla”, nel quartiere di Florida.
Qui, senza dire nulla, ha aperto il fuoco uccidendo sia Quiñónez, sia il suo accompagnatore, per fuggire quindi in auto verso una località sconosciuta.
Nato a Esmeraldas, la vittima è stato un riconosciuto atleta ecuadoriano, vincitore dei 100 e 200 metri nei Giochi iberoamericani di Caracas nel 2012, e questo gli permise di partecipare alle Olimpiadi di Londra.
Nella capitale britannica, Quiñónez registrò in batteria il record nazionale sui 200 metri (20"28) qualificandosi per la finale del 9 agosto, vinta da Usain Bolt con 19"32, e classificandosi settimo.