Lo ha riferito l’esercito libanese. Si tratta di un militare delle forze armate regolari
L’esercito libanese ha fermato e interrogato nelle ultime ore il militare delle stesse forze armate regolari che, nei violenti scontri di giovedì scorso a Beirut nei quali sono morte 7 persone, ha aperto il fuoco colpendo un militante sciita, anch’esso armato.
Lo ha riferito lo stesso esercito libanese, che finora aveva addossato a non meglio precisati “cecchini” la responsabilità delle violenze armate registratesi nei pressi della rotonda di Tayyune, a sud del centro cittadino.