Dalla sua caduta nell’aprile 2019 era rimasto rintanato in solitudine nella sua casa di cura a Zeralda
L’ex presidente algerino Abdelaziz Bouteflika è morto ieri all’età di 84 anni. Lo riporta la tv statale dell’Algeria, citando un comunicato della Presidenza della Repubblica.
Dalla sua caduta nell’aprile 2019 sotto la pressione dell’esercito e della strada, Bouteflika era rimasto rintanato in solitudine nella sua casa di cura a Zeralda, a ovest di Algeri.
La sua caduta divenne inevitabile dopo settimane di massicce manifestazioni contro il suo desiderio di candidarsi per un quinto mandato quinquennale, dopo 20 anni al potere, nonostante la sua malattia.
Bouteflika è morto “alle 22 nel suo luogo di residenza”, secondo il canale privato El Hayet Tv. Onnipresente nella vita politica algerina per decenni, ma diventato quasi invisibile da quando ebbe un ictus nel 2013, Bouteflika non aveva dato più segni di vita da quando il movimento di protesta popolare ‘Hirak’ e l’esercito lo avevano costretto alle dimissioni.
Quel giorno era apparso l’ultima volta in televisione per annunciare che stava gettando la spugna. Di lui si era parlato ufficialmente per l’ultima volta quando suo fratello Nacer aveva votato per procura a suo nome per le elezioni presidenziali del 12 dicembre 2019, che hanno permesso l’elezione del suo successore, il presidente Abdelamadjid Tebboune.