Il rapporto lascia aperti gli interrogativi essenziali. Il presidente Joe Biden: la Cina ha impedito l’accesso a informazioni essenziali.
New York – L'indagine americana sull'origine del Covid è inconcludente senza l'aiuto della Cina. Lo afferma l'intelligence statunitense nel sommario del rapporto presentato al presidente Joe Biden e reso noto dallo staff del Direttore della National Intelligence.
Secondo gli 007 americani, il virus comunque non sarebbe stato sviluppato come un'arma biologica. Il rapporto non fa luce sulle due teorie predominanti, ovvero su una sua fuga dal laboratorio o un passaggio naturale da un animale all'uomo.
"Informazioni essenziali sull'origine della pandemia esistono in Cina, ma fin dall'inizio i funzionari cinesi hanno lavorato per impedire che gli investigatori internazionali vi avessero accesso", ha dichiarato il presidente Joe Biden dopo aver ricevuto il rapporto.
"Il mondo merita risposte sul Covid", aggiunge Biden assicurando che gli Stati Uniti continueranno a lavorare con i loro partner internazionali per fare pressione sulla Cina e cooperare.
La replica cinese
Dopo la pubblicazione del rapporto, l'ambasciata cinese a Washington ha sostenuto che "il rapporto mostra che gli Stati Uniti sono decisi a seguire la strada sbagliata della manipolazione politica". La ricerca "si basa sulla presunzione di colpevolezza della Cina e ha lo scopo di utilizzarci come capro espiatorio", viene sottolineato in una nota.