Estero

‘Non andate in aeroporto a Kabul, minaccia imminente’

L'esortazione ai cittadini statunitensi e britannici arriva dalle ambasciate in Afghanistan. In pericolo la sicurezza. Il Belgio dice stop alle evacuazioni

Una foto dell'aeroporto in tempi diversi
26 agosto 2021
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L'ambasciata Usa in Afghanistan esorta gli americani a non recarsi all'aeroporto di Kabul: chi è già allo scalo deve lasciarlo immediatamente a causa di "minacce alla sicurezza". Lo stesso monito viene dal Regno Unito.

"A causa di minacce alla sicurezza fuori dai cancelli dell'aeroporto di Kabul, chiediamo ai cittadini americani di evitare di recarvisi e di evitare i cancelli di ingresso a meno che non siano state ricevute istruzioni da rappresentanti del governo", afferma l'ambasciata americana.

Avvisati anche i cittadini del Commonwealth

Nella tarda serata di ieri pure il Regno Unito ha consigliato ai cittadini britannici di non recarsi all'aeroporto di Kabul per essere evacuati dal Paese asiatico, avvertendoli degli alti rischi di un "attacco terroristico".

"Non andate all'aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul", ha scritto il Ministero degli Affari esteri e del Commonwealth sul suo sito web. "C'è una minaccia alta e permanente di attacco terroristico", sottolinea, mentre migliaia di afghani sono ancora ammassati alle porte dello scalo nella speranza di fuggire dal Paese caduto nelle mani dei talebani.

"Se ti trovi nella zona dell'aeroporto lascialo, vai in un luogo sicuro e attendi ulteriori istruzioni", ha aggiunto la diplomazia britannica. "Se sei in grado di lasciare l'Afghanistan in sicurezza con altri mezzi, fallo immediatamente".

Belgio: non si evacuerà il personale rimanente

Il Belgio ha comunicato che ha posto fine alle evacuazioni da Kabul. Il primo ministro Alexander De Croo ha scritto su Twitter che "dato l'evolversi della situazione in Afghanistan" il Paese ha deciso di porre fine alle sue operazioni ed evacuare il personale rimanente. La decisione del Belgio è stata presa "in consultazione con i partner europei", ha aggiunto il premier.

Martedì l'Unione europea ha invitato gli Stati Uniti a continuare a proteggere l'aeroporto "per tutto il tempo necessario" oltre la data di uscita delle forze armate del 31 agosto, per rimuovere più persone a rischio di potenziali rappresaglie talebane.

Sebbene il massimo diplomatico del blocco Josep Borrell abbia affermato nel fine settimana che sarebbe "impossibile" far uscire tutti gli afghani che hanno lavorato con le potenze occidentali e le loro famiglie prima della fine del mese, il presidente Joe Biden ha mantenuto la data limite.

Tra venerdì e martedì sera aerei militari belgi hanno evacuato circa 1'100 persone da Kabul via Islamabad. Tra questi, cittadini europei, afghani in pericolo e le loro famiglie. Dopo i cinque voli finali di oggi, "tutto il personale dell'operazione è stato riunito a Islamabad dalle 21.30" (19.30 Gmt), ha detto De Croo. Gli sfollati saranno portati in Belgio dal Pakistan "nei prossimi giorni", ha aggiunto.

Oltre a belgi e afghani, nell'operazione belga sono stati evacuati cittadini di Paesi Bassi (che hanno decretato la fine dei rimpatri), Danimarca e Lussemburgo, nonché rifugiati con richiesta di asilo in quei paesi.

Francia, Castex: ‘da venerdì sera non potremo più portare via nessuno’

La Francia metterà fine ai voli per le evacuazioni da Kabul venerdì sera: lo ha detto parlando a radio Rtl il primo ministro francese Jean Castex.

"Da domani sera non potremo più portare via persone dall'aeroporto di Kabul" a causa del ritiro americano fissato al 31 agosto, ha affermato. La Francia ha tratto in salvo dall'Afghanistan oltre 2.000 afghani e un centinaio di francesi da quando sono iniziati i voli, la scorsa settimana.

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