
Dopo quello di ieri, un nuovo terremoto di magnitudo provvisoria 6.3 è avvenuto in Croazia ed è stato avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all'Abruzzo, secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L'epicentro del forte terremoto è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia, ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. La scossa è stata avvertita molto chiaramente anche nella capitale Zagabria, dove è saltata l'erogazione di energia elettrica, e la popolazione è impaurita.
La città fu colpita il 22 marzo scorso da in forte sisma di magnitudo 5.5 con gravi danni materiali. Quello di oggi è il terremoto più violento registratosi in Croazia.