Estero

Tikhanovskaya a Lukashenko: dimissioni o sciopero generale

La leader dell'opposizione bielorussa, esule in Lituania, intima un ultimatum al presidente

13 ottobre 2020
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La leader dell'opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya, in esilio in Lituania, lancia un ultimatum al presidente Alexander Lukashenko: o si dimette entro il 25 ottobre, facendo cessare le violenze e liberando i prigionieri politici, o dovrà affrontare uno sciopero generale, con tutto il Paese che scenderà in strada finché non avrà lasciato il potere.

In un comunicato, Tikhanovskaya, che sostiene di essere la vincitrice delle elezioni del 9 agosto, lancia quello che definisce "ultimatum del popolo": "Se le nostre richieste non verranno accolte, l'intero paese scenderà pacificamente in strada. E il 26 ottobre inizierà uno sciopero nazionale in tutte le aziende, tutte le strade verranno bloccate, e le vendite ai negozi di stato collasseranno. Hai 13 giorni".

Nelle ultime settimane, grandi manifestazioni hanno chiesto le dimissioni di Lukashenko, con conseguente violenta repressione, arresti di migliaia di persone, con denunce di torture.

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