Estero

Cremona, con la tuta alare trancia l'ala del velivolo

Disgrazia ieri mattina durante un volo di paracadutisti. Perdono la vita un pilota e un base jumper che ha impattato contro l'aereo dal quale si era lanciato

((Ansa.it))
21 settembre 2020
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 È di due morti, un pilota di 54 anni e un paracadutista di 41 anni, il bilancio dell'incidente aereo avvenuto domenica, poco prima delle 10, nelle vicinanze di Cremona. Il velivolo precipitato in un capo di mais  era un piccolo apparecchio Pilatus utilizzato per il lancio dei paracadutisti. La dinamica della disgrazia ha dell'incredibile. Il  paracadutista esperto, l’ultimo a lanciarsi del gruppo di dieci decollato all’Aero Club del Migliaro, alle porte di Cremona,  indossavava la tuta alare. A provocare la disgrazia, secondo i primi accertamenti, è stato proprio il suo impatto in volo con il Pilatus Porter, dal quale si è staccata un’ala.  Due indagini sono state aperte per far luce sull’incidente: quella della Procura, coordinata dai pubblici ministeri Vitina Pinto e Chiara Treballi, quella dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) che ieri ha inviato un investigatore. Tutto è stato posto sotto sequestro.

Testimoni raccontano di aver udito un rumore strano e di aver visto l'aereo che volteggiava, piano piano, prima di finire in una vite e impattare col suolo esplodendo. Poco più in là, un paracadutista che planava nel cielo, ma roteava velocemente su sé stesso, come se non riuscisse a governarlo, probabilmente esanime. 

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